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"La nascita e la crescita dell’mpa è un fatto positivo x tutto il sud visti i risultati delle elezioni regionali siciliane. Dalla Sicilia deve partire il riscatto dei nostri territori, non vogliamo mica aspettare o associarci coi partiti romano-nordisti x risollevarci? Allearsi, lavorare con un movimento del sud che ha già ottenuto buoni risultati sia regionali che nazionali è fondamentale x noi siciliani continentali (o napolitani). L’mpa grazie all’appoggio della lega è entrata in parlamento ed ha ottenuto visibilità, loro hanno usato l’astuzia e non certo perché sono diventati di colpo nordisti. In fondo sia la lega che noi vogliamo nord e sud quantomeno autonomi. Ci siamo fatti superare dal Montenegro che con 650.000 abitanti e meno dotato dalla natura, rispetto al nostro sud, adesso gode dell’indipendenza, del diritto all’autodeterminazione. Il nuovo governo ha già dichiarato che il ponte non si farà perché danneggia l’italia (e avvantaggia il sud!), ora che ci aspettano altri 5anni di torture non possiamo ostacolarci tra di noi, abbiamo già troppi nemici a roma e milano. Meglio dipendere dal centralismo siciliano che da quello romano-milanese. L’assenza di politiche a favore del meridione dal 1861 ad oggi è clamorosa e richiede la coalizzazione di tutti i movimenti meridionalisti x mettere termine a quest’imbroglio chiamato “unità d’italia”. Ad ogni questione c’è una soluzione x il sud la nuova strada si chiama: indipendenza, autodeterminazione. Napoli&Sicilia hanno stessa storia, stesse tradizioni e uguali costumi. La storia e le necessità vogliono Napoli&Sicilia unite x la libertà, insieme siamo + forti."

G. Matera – prov. di Capitanata

 

Caro Lettore,
le tue considerazioni sono ampiamente condivisibili (di meno la tua affermazione che il ponte sullo Stretto fosse utile al Su). Datempo andiamo affermando che il Sud devetornare ad essere presente sulla scena politica. La politica, "ricordiamocelo, è il "campo del possibile", restando però sempre fedeli alle proprie posizioni di fondo.

Gabriele Marzocco