contattaci: info@nazionenapulitana.org

 

 

La Rivista

Chi Siamo

Il Prossimo Numero

Come Abbonarsi

Archivio 2005-06

Archivio 2002-04

Archivio 1997-01

Archivio 1993- 96

Iniziative

Lettere al Direttore

Servizi Fotografici

La Casa Editrice

Presentazione

La Sede

I Libri A-L

I Libri M-Z

Cartoline

Numismatica

Presentazione

Il Vice Regno

Carlo VII

Ferdinando IV -III- I

Francesco I

Ferdinando II

Francesco II

Le Regine

La Bandiera

Vi Segnaliamo

L'Alfiere

Due Sicilie

Il Carlino

Lo Brigante

Riscossa Meridionale

E-Books

Siti Web

Varie

 

 

 


La Sanità nel periodo borbonico

I concetti di Sanità Pubblica, Pubblica Assistenza e Sicurezza Sanitaria, così come oggi intesi sono di una lenta armonizzazione e di un progressivo ampliamento delle conoscenze, acquisite nel corso di secoli di sperimentazioni, volti al miglioramento delle condizioni di vita dei popoli. (continua)

Perchè abolire l'iva

“Tanto mi colpì questa frenesia, questa libidine commerciale in fatto di tabacchi, che quando vedevo qualcuno, uomo o ombra, cavare di tasca una sigaretta, non potevo impedirmi di trasalire pensando: la fuma o la vende? (Ma indipendentemente dalle sigarette, per tutto quanto possa occorrervi di americano spero che non vorrete far torto alla città di Napoli.  (continua)

     Taxis come unità, Kosmos come indipendentismo
 L’accezione autoritaria del concetto di ordine, scriveva Hayek* nel lontano 1973, deriva dalla credenza secondo cui l’ordine può essere solo formato da forze che si trovano all’esterno del sistema da ordinare. Questa accezione pare sia quella comune anche ai giorni nostri, essa pervade i campi dell’istruzione, della religione, della cultura. Di contro, un equilibrio creato spontaneamente appare quasi come un disordine. (continua)

Lettera a Donna Adelaide Cairoli.

Caprera, 7 settembre 1868.
Madonna amabilissima, 
Se v'è una voce, che possa pesare sulle mie risoluzioni, dessa è veramente la vostra. E se gli oltraggi commessi dal più immorale dei Governi avessero soltanto colpito il mio povero individuo, io m'inchinerei oggi, umiliato, ai vostri piedi, impareggiabile Madre, e vi direi, pentito: «riabilita­temi nell'antica stima». Ma... (continua)

La rivolta del 1828 descritta dal Comandini
28, giugno 1828, s. Mentre in Salerno la popolazione, sollevatasi, proclama la costituzione francese, uguale movimento rivoluzionario estendesi nel Cilento; a Palinuro una banda diretta dall'antico carbonaro Antonio Gallotti trae seco pochi soldati, distrugge il telegrafo a segnali. Ad essi unisconsi i fratelli Capozzoli dì Monte forte, viventi banditi dal 21, i fratelli Ricci, pure banditi e a Cammarota spiegano la bandiera tricolore; (continua)

Scriveva Nitti 110 anni fa...

Scopo e limiti della ricerca
Questa ricerca ha per scopo di stabilire la situazione di ciascuna regione italiana di fronte al bilancio dello Stato.
Nel Nord d'Italia è idea molto comune che il Sud sfrutti il bilancio nazionale, contribuendo, viceversa, in misura minore. Si dice che mentre i meridionali pagano di meno, hanno voluto e preteso un grande numero di ferrovie improduttive, hanno preso il maggior numero di posti nelle pubbliche amministrazioni, hanno preteso e pretendono concessioni sempre più larghe. (continua)

Mezzo tornese vale più di tutti i primati!

Il Regno delle Due Sicilie è percepito in tanti modi, ma in pochi colgono la sua vera essenza. C’è la visione classica dei poveri napoletani e siciliani sempre in balia dello straniero di turno, ma costoro fingono di non sapere che in Europa non è mai esistita una dinastia nazionale. Altri ritengono che il Regno sia stato fondato da Don Carlo di Borbone, annullando secoli e secoli di storia.  (continua)




COMUNICATO STAMPA 2010/002-CNN del 20 ottobre 2010.
Il problema dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani in Campania è lontanissimo dalla soluzione. Le autorità italiane centrali, regionali e provinciali non vogliono risolvere il problema e preferiscono favorire gli interessi delle lobby che vogliono aprire discariche ed inceneritori. L’unica soluzione ragionevole ed ecologicamente valida è la raccolta differenziata finalizzata al riciclaggio dei vari materiali che compongono i rifiuti solidi urbani. I cittadini campani vogliono questa soluzione ed in ogni comune dove si fa la raccolta differenziata hanno dimostrato senso civico e spirito di collaborazione.  (continua)


L'ultimo numero di Nazione Napoletana diretto da Gabriele!

L'indice

La pazzia di Monnezzopoli di G. Marzocco pp. 1 e 8

Garibaldi, una leggenda in frantumi di G. Camparelli pp. 2-3

Un vescovo su Garibaldi di A. Gemma p. 3

Fenestrelle onora i soldati del Sud p.3

Giustizia per Pontelandolfo di A. D'Ambra p. 4

"Suonano le campane" poesia di M. Cuofano

Napoli, t'amo di Giannino di Stasio p. 7

La pazzia di Monnezzopoli. Lo scandalo più stomachevole dell'Italia unita!
Sceneggiata milanese
Berlusconi ad agosto si è esibito in una incredibile sceneggiata, facendosi fotografare armato di carrettino e di ramazza per "insegnare" agli incivili napoletani che le cartacce non si buttano a terra: come se l'emergenza rifiuti fosse dipesa dal comportamento di pochi incivili (che pure a Napoli non mancano ed anzi prosperano e si moltiplicano perchè, a differenza di quel che succede in altre città ed all’estero, non sono mai sanzionati ed hanno acquisito la certezza dell'impunità)! Eppure sembra che questa sceneggiata sia piaciuta a molti, evidentemente di bocca molto buona...
Per rincarare la dose, Berlusconi a fine agosto a Tokyo, in risposta a chi gli chiedeva notizie circa le intercettazioni telefoniche, ha pronunciato questa frase che poteva risparmiarsi: «L 'immondizia parla solo a Napoli». Da un capo di governo che si dichiara "napoletano nato a Milano" ed e autore, con Mariano Apicella, di canzoni in lingua napoletana, certe volgarità dovrebbero essere evitate.

Hanno lavorato per l'emergenza
II giornalista Paolo Chiariello ha raccontato lo scandalo dell’"emergenza rifiuti" in un libro interessantissimo: Monnezzopoli. La grande truffa (Tullio Pironti editore, pp. 218), in cui documenta "dove sono finiti i due miliardi di euro per l'emergenza rifiuti". Una cifra astronomica; ma agli sprechi siamo abituati: negli ultimi dieci anni, per fare un solo esempio, gli italiani hanno speso per Alitalia 3 miliardi di euro!
Impossibile ripercorrere tutta questa dannata storia, ma vogliamo ricordare, basandoci sul libro di Paolo Chiariello, qualcuno degli episodi piu significativi.
(continua)
 
Clicca sull'immagine per leggere lo speciale "L'urlo della Selva", numero 0, luglio 08.